Riserva naturale Oasi del Simeto con i bambini

Poco distante dal centro cittadino di Catania si estende la riserva naturale Oasi del Simeto

Il Simeto è il fiume maggiore della Sicilia e il suo corso tocca tre provincie, Messina, Enna e Catania dove sfocia nel mar Ionio. Nel 1984 la zona della foce, all’interno della Piana di Catania, diventa finalmente riserva, riuscendo così a proteggerla dalla forte antropizzazione.

Flora e Fauna

Passeggiando nei diversi sentieri ci si ritrova circondati dalla tipica vegetazione di palude, caratterizzata dalla alte canne. Camminando verso la foce inizia invece la vegetazione tipica della zona dunale. I sentieri sono attrezzati con cartelli che vi accompagnano spiegando flora e fauna di ogni zona. La fauna è caratterizzata dalla presenza delle tantissime specie di uccelli migratori che in primavera ed autunno popolano la riserva. Non è difficile incontrare Cormorani, Aironi, Fenicotteri, diverse specie di Falchi, Oche e le ormai stanziali, Cicogne.

Come arrivare

Da Catania basta percorrere la Statale 114 procedendo in direzione Siracusa. Poco dopo il centro logistico Eurospin, alla vostra sinistra troverete il cancello di accesso al Polo Multifunzionale Torre Allegra. Su google maps potete digitare “Ingresso Oasi del Simeto” ed avere le indicazioni necessarie per raggiungerlo

Cosa offre l’Oasi

Accedendo dall’Ingresso del polo multifunzionale potrete lasciare le auto in un sicuro posteggio. Questo è l’ingresso alla riserva naturale Oasi del Simeto e trovate un cartello con l’indicazione dei possibili percorsi. Dal parcheggio avrete, infatti, la possibilità di accedere a due sentieri. Uno prosegue parallelo alla Statale – Sentiero Simeto – e vi porterà fino alla a foce. Il sentiero in totale, andata e ritorno è lungo circa 9km ma tutto in pianura e facilmente percorribile anche con le biciclette. In alcuni tratti tornerete sulla strada aperta al traffico, quindi fate un po’ di attenzione.

L’altro sentiero, dal parcheggio prosegue verso Torre Allegra dove il personale potrà darvi delle cartine con le spiegazioni del luogo. Troverete dei tavoli in legno per un pic-nic e l’inizio di un altro sentiero – Vecchia Ansa – più corto del primo, che vi porterà a bordo fiume e presso delle capannine di avvistamento che tanto incantano i bimbi alla scoperta del birdwatching.

A chi lo consigliamo

Il sentiero più breve è adatto veramente a tutti. Può essere fatto a piedi, con le bici, con i passeggini ed è attrezzato anche per accogliere le sedie a rotelle. Il sentiero più lungo è altrettanto accessibile ma ovviamente va ricordato che andando e tornando sono circa 9 Km. Non dimenticate un telo da pic-nic se avete voglia di pranzare lì o semplicemente stendervi al Sole e se possibile, portate con voi un binocolo, i bimbi si divertiranno ad avvistare gli uccelli. Attraverso il “sentiero Simeto” arriverete fino al mare quindi potete portare giochini da sabbia, teli mare e costumi.

Il sentiero è stato percorso da Laura Angela Zappalà e i piccoli piedi di Silvano e Zelda Luna, da piccolissimi a, rispettivamente, 7 anni e 5 anni.

Laura Angela Zappalà

Appassionata di natura, benessere e vita all’aria aperta. Mamma di Silvano e Zelda Luna, è consulente della Scuola del Portare. Va ovunque con i suoi cuccioli, in fascia e a piedi! Per questo ha iniziato a scrivere alcuni itinerari che ha chiamato “Sentieri per piccoli piedi“. La ospitiamo con gioia tra le nostre pagine!

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