Etna con i bambini: alcuni sentieri suggeriti

Se siete alla ricerca di qualcosa da fare la domenica all’aria aperta (sia d’estate che d’inverno) e siete amanti delle passeggiate in montagna, dovete conoscere i sentieri dell’Etna da fare con i bambini!

Eccone alcuni che ho fatto con i miei figli e che vi consiglio!

Io li adoro in estate perché sono una valida alternativa la mare, specialmente nei giorni di grande caldo, e li amo in inverno perché con la neve (quando c’è) sono ancora più divertenti e la vista sul versante Nord dell’Etna è spettacolare!

SENTIERO 701 – Pista altomontana

Questo sentiero è un anello intorno al vulcano, un bellissimo giro da fare a piedi o in bici. La lunghezza totale è di 42 km, ma non vi preoccupate non è necessario percorrerlo tutto!

Se ne possono percorrere solo alcuni tratti e i punti di ingresso si trovano sia dal lato Etna Sud che Etna Nord.

ETNA SUD (da Nicolosi)

Quello che con i miei figli abbiamo fatto spesso, a tutte le età, perché è facile e percorribile in parte anche con il passeggino, è il tratto di pista altomontana dall’ingresso del Demanio Forestale Regionale Feliciusa Milia (m 1685 slm). Da qui si attraversano spettacolari campi lavici per entrare poi in un bellissimo bosco di pini. Dopo circa 2 km dall’ingresso si arriva al Rifugio San Giovanni Gualberto, una caserma della forestale (chiusa) attorno alla quale c’è un’ampia area pic nic. Da qui, se i bambini sono abituati a camminare, si può proseguire per altri 4,5km sul sentiero (sterrato) che arriva al Rifugio Galvarina.

Lungo il primo tratto a volte abbiamo fatto una variante, ovvero anziché raggiungere il Rifugio San Giovanni Gualberto abbiamo preso la deviazione dopo il Giardino Botanico Nuova Gussonea (ben visibile sulla pista). Da qui si prende il sentiero 782 e dopo 1,5 km si arriva al Rifugio Santa Barbara (di solito aperto).

In ogni caso, la conclusione delle nostre passeggiate su questo versante è sempre il giro di uno dei ai Crateri Silvestri e la merenda al bar accanto. Ma ci arriviamo in macchina, non a piedi!

ETNA NORD (da Linguaglossa)

Su questo versante l’ingresso della pista altomontana si trova di fronte il Rifugio Ragabo (m 1415 slm), lungo la strada Mareneve. Da questo ingresso dopo circa 2 km , immersi tra altissimi pini, faggi e roverelle, si raggiunge la Caserma Pitarrone, un casolare in pietra di proprietà del Comune di Castiglione di Sicilia (può essere aperto su richiesta al Comune stesso). Lungo questo sentiero a volte è possibile incontrare due simpatici pelosissimi alpaca che portano turisti a passeggio!

Salendo da Linguaglossa, poco prima del parcheggio del Rifugio Ragabo, sulla strada Mareneve c’è anche l’inizio di un breve sentiero che porta alla Grotta di Corruccio, una cavità contenuta in una colata lavica davvero suggestiva!

SENTIERO DELLE GINESTRE (732) – Lo Zappinazzu e Monte Crisimo (Etna Nord)

Tra i sentieri dell’Etna che amo fare con i bambini eccone uno lungo ma molto piacevole.

L’inizio di questo sentiero è segnalato dal cartello dello “Zappinazzu” che si trova salendo da Linguaglossa sulla Mareneve circa 2km prima del Rifugio Ragabo. Lo Zappinazzu è il pino più grande del Parco dell’Etna, la sua circonferenza è di circa 5, 20m… così tanto che 4 bambini non sono riusciti ad abbracciarlo tutto!

Da qui si prosegue verso Monte Crisimo, attraversando un bellissimo bosco di pini secolari, i campi lavici del 2002 e un vasto bosco di querce. Il Rifugio di Monte Crisimo è sempre aperto ed è tenuto benissimo, sul tavolo all’interno ci sono pure i vasetti con la lavanda fresca (coltivata davanti il Rifugio)! Accanto si trova un altro edificio nel quale è possibile dormire ma per il quale servono le chiavi (se ne può fare richiesta alla Forestale).

La passeggiata dall’ingresso dello Zappinazzu al Rifugio con i bambini si può fare in 2h (circa 4,5 km), non presenta pendenze eccessive e il sentiero è sempre immerso tra gli alberi (tranne nei brevi tratti delle colate).

SENTIERO DEL GRAN TOUR (724) – Rifugio di Pietracannone e Rifugio Case Paternò (Etna Nord)

Da Fornazzo, percorrendo la Mareneve, si entra in un bellissimo castagneto che porta al Rifugio di Pietracannone, che prende il nome da una particolarissima formazione lavica cava di forma cilindrica. Da qui proseguendo lungo il sentiero ci si addentra nel Bosco della Cerrita (bosco di cerri, querce) attraversando anche un boschetto di pioppi in mezzo al quale si trova una delle ultime neviere artificiali dell’Etna: la neviera di Don Puddu. Oltre questo deposito della neve, e dopo una bella scarpinata in forte pendenza, si raggiunge il Rifugio Case Paternò Castello (m 1340 slm), una piccola oasi di pace tra pioppi e querce. Qui ci si può fermare per un bel pic nic (il sentiero del Gran Tour prosegue sino al Rifugio Citelli) e un po’ di relax. Vi suggerisco di tornare sulla Mareneve non dal sentiero che dalle Case Paternò scende alla sinistra, attraverso la pineta della Cubaina. Arriverete sempre sulla Strada Mareneve, 1 km più su rispetto all’inizio del sentiero di Pietacannone.

Questa passeggiata è consigliata per bambini camminatori ben allenati, per via della pendenza iniziale un po’ ripida. Se volete evitarla ed affrontare una salita più dolce potete entrare dal Bosco della Cubaina e arrivare comunque al Rifugio Case Paternò.

SENTIERO 713 – Rifugio La Nave (Etna Nord)

Tra i sentieri dell’Etna da fare con i bambini questo è sicuramente uno dei più belli del versante Nord. Si trova vicino Maletto e il punto di partenza è sulla SS 284 (su Google Maps Contrada Feudo Sottano), da qui si sale costeggiando Monte La Nave (m 1200 slm) e si incontra un primo rifugio con area attrezzata. Noi abbiamo proseguito sino a raggiungere il Rifugio La Nave (m 1400 slm) dove è possibile fare una sosta sia nell’area esterna che all’interno (c’è anche il camino!). Davanti il rifugio c’è un bel prato sul quale fare il pic nic e rilassarsi un po’.

Dopo la sosta per il pranzo noi abbiamo proseguito lungo il sentiero sino a raggiungere la pista altomontana e da qui ci siamo diretti verso Monte Spagnolo. Non lo abbiamo raggiunto ma ci siamo fermati in un bellissimo punto panoramico da cui si godeva una bellissima vista dell’Etna (innevata) da una parte e dei Monti Nebrodi dall’altra.

Questi sono solo alcuni dei bellissimi sentieri dell’Etna da fare con i bambini, presto vi racconterò di altri!

Bianca Caccamese

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