Dichiarazione d’amore alla mia città
Cara Catania,
sei la città nella quale ho scelto di vivere dopo esserne fuggita per qualche anno appena dopo la laurea.
Sei stata la città che ho tanto odiato per i lati negativi e le tante mancanze, ma oggi sei la città che ho imparato a conoscere e amare per la bellezza che racchiudi, senza paragonarti ad altre città.
Sei la città dove sono nati e stanno crescendo i miei figli e per questo desidero che ti amino anche loro. Sto dunque insegnando loro a conoscerti, a scoprire i tuoi angoli, le tue piazze, i tuoi monumenti, le tue leggende, la tua storia e le tue tradizioni, perché sono convinta che per amare e prendersi cura della propria città sia necessario conoscerla bene.
Ti chiedo scusa per tutte le volte che mi sono lamentata di te; ti ho deriso e a volte persino disprezzato, senza vedere la tua bellezza. Potresti essere migliore, senza dubbio, ma anche ciascuno di noi potrebbe esserlo con te. Siamo noi, tuoi cittadini, a non amarti abbastanza, a non prenderci cura di te come dovremmo, a non rimboccarci le maniche per aiutarti.
Sei bella, con una storia e una ricchezza culturale straordinaria, in una posizione geografica meravigliosa tra l’Etna e il mare, ma sei anche sporca, caotica, a tratti decadente e la colpa è nostra … ti trattiamo davvero male!
Mi piacerebbe proteggerti da tutto questo, dalla mancanza di senso civico, dal disinteresse verso il bene comune, dall’ignoranza delle regole, ma il mio amore non basta. Se è vero il detto che l’unione fa la forza proverò a riunire tutte le persone che ti amano per aiutarti a risollevarti con un impegno concreto. Nel frattempo continuerò a portare avanti il mio di impegno, educando i miei figli al rispetto nei tuoi confronti, insegnandogli il rispetto delle regole, invitandoli a guardarti sempre con occhi curiosi e attenti; continuerò a raccontare di te e delle tue bellezze ad altre famiglie perché altri possano imparare ad amarti e avere cura di te come provo a fare io; continuerò a rivolgermi ai bambini perché possano essere cittadini migliori di quanto non lo siamo stati noi sino ad oggi.
Spero che chi ti governa sappia usare le risorse in modo oculato e proficuo per curare i tuoi mali, perché tu possa diventare una città più vivibile e attraente anche per chi ancora non ti ama.
Io sì, ti amo.
