Il ritorno di Persefone | Family Tour

Ecco un Family Tour per dare il benvenuto alla Primavera!

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Secondo gli antichi Greci, il rigenerarsi della natura in primavera coincideva con il ritorno sulla terra della giovane dea Persefone, bellissima figlia della dea del grano e protettrice dell’agricoltura, Demetra.

Nella mitologia classica, la storia di Persefone si intreccia con quella di Ade o Plutone, il dio del mondo sotterraneo che, perdutamente innamorato, pur di avere la fanciulla tutta per sé la rapisce nei pressi del Lago di Pergusa, nel cuore della Sicilia, e la porta con sé negli Inferi. Così, secondo i Greci, ha inizio il ciclo delle stagioni: l’autunno e l’inverno ci raccontano di Persefone sposa di Ade nel mondo sotterraneo, primavera ed estate ci raccontano del momento in cui la giovane dea si ricongiunge con la propria madre sulla terra.

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Questo family tour, ideato e condotto dall’archeologa e guida turistica Serena Raffiotta, è dunque una narrazione del mito delle stagioni nei luoghi che ce lo raccontano attraverso le testimonianze archeologiche.

Il tour prevede due tappe: la prima alla  città greca di Morgantina (EN), i cui abitanti erano devoti alle tre divinità, e la seconda al museo archeologico di Aidone, che di questa devozione custodisce preziosissime evidenze come le grandi statue di culto e gli ex voto di terracotta.

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Destinatari: famiglie con bambini compresi tra 5 e 12 anni.

Durata: circa 5 ore

Difficoltà: il percorso in area archeologica, della durata di circa un’ora e mezza, è di media difficoltà, non adatto a passeggini.

Il tour al museo, della durata di circa un’ora, è accessibile anche a bambini in passeggino.

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Le quote di partecipazione NON comprendono:

– gli spostamenti, che saranno autonomi

– i biglietti di ingresso all’Area Archeologica e al Museo di Aidone

(10€ biglietto per entrambi i siti, da pagare alla biglietteria del Parco Archeologico. Giovani dai 18 ai 24 anni: € 5. Minorenni, insegnanti e portatori di handicap con accompagnatore: Gratis)

– il pranzo al sacco, che potrà essere consumato nella piazzetta accanto al Museo o al belvedere (dove c’è anche un bar)